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venerdì 22 maggio 2015

Italia. Negli ultimi anni è cresciuta la "diseguaglianza" fra i cittadini

L'allarme che viene dall'Ocse
Cose da conoscere
=Il "top 10%" tra il 2007 e il 2011 ha subito una decurtazione annua dell'1% delle entrate, 
=mentre il 10% più povero ha perso in media il 4%. 

Risultato.
In Italia la disuguaglianza è arrivata a livelli mai visti primi, e adesso l'1% più ricco della popolazione si gode il 14,3% della ricchezza nazionale, una percentuale tre volte superiore a quella della ricchezza detenuta al 40% più povero, che si ferma al 4,9%. 

Se ci si sposta dai due estremi non va comunque molto meglio: il 21% degli italiani detiene infatti il 60% della ricchezza.

Riflessione
Eppure ... tutti i governanti degli ultimi anni (Prodi, Berlusconi, Monti, Letta, Renzi) si ammantano di buone conoscenze del "sistema". 
In realtà a nessuno di loro interessa che il "sistema" sia condiviso dal maggior numero possibile di cittadini.
In un regime liberista, come quello fatto proprio dall'Occidente, l'eguaglianza è l'ultimo dei valori, non è stella polare. 
Tutt'altro. L'economia politica insegnata nelle Università di tutto l'Occidente è fondata sull'egoismo dell'homo oeconomicus.

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