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domenica 8 febbraio 2015

Imu terreni agricoli. I terreni montani di Contessa dovranno pagare, quelli collinari di molti comuni no.

Matteo Renzi, il premier che tiene ad essere considerato il "più bravo di tutti", dopo decenni in cui i terreni montani e situati in aree svantaggiati erano esenti da imposte specifiche, ha avuto l’idea di esentare dal pagamento dell’Imu solamente i terreni situati nei comuni montani o “quasi”.
Il provvedimento imu viola tutti i criteri di equità
e logica  fiscale. 
A stabilire se un comune è o meno montano non è però l'altezza dal livello del mare, no. Fosse questo il criterio tutti i terreni di Contessa che stanno a monte della provinciale per Cozzo Finocchio sarebbero, ovviamente, "montani. Così suggerisce la geografia e la topografia.
A stabilire se un terreno è o meno montano è invece una tabella Istat: T (montano), P (parzialmente), NM (non montano).
Il premier più bravo, fra tutti quelli che abbiamo avuto da Cavour in poi, ha inoltre stabilito che i provvedimenti impositivi pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale nel 2015 (o a fine anno 2014) valgono pure per l'intero 2014. Ciò significa che per il Consiglio dei Ministri violare una legge della Repubblica (Codice del Contribuente) che vieta la retroattività delle norme tributarie non costituisce violazione.
Mai nessuno era stato tanto bravo quanto Matteo.
Se l’anno scorso noi contessioti eravamo esenti e così sapevamo di essere fino a metà dicembre, ora potremmo quindi non esserlo più e dunque dovremmo pagare anche i 12 mesi in cui era vigente l'esenzione. E se il provvedimento non verrà modificato dovremo pagare l'Imu sui terreni agricoli, sia che essi siano situati nelle contrade Castagnola, Pomo, Calatamauro, Bufalo, Gorgo, Serradamo, Giacomatto, tutte contrade che si trovano a 900 m.l.m., sia che si trovino in adiacenza della strada veloce Palermo-Sciacca, a 150 m.l.m. 
La scelta di questo "intelligente" (o furbo ?) sistema è tutta politica e non ha nulla nè di tecnico nè di giustizia tributaria.
In passato avevamo avuto premier decisionisti, però non risulta che nella legislazione si proponessero di fregare i più svantaggiati nè le aree di massimo disaggio. Adesso nella veste di un premier democratico si trova un uomo dalla concezione assolutamente "liberista", verosimilmente più liberista del noto Berlusconi, connotato come uomo di destra.
Bisacquino, un comune vicino a noi era montano negli ultimi venti anni, è rimasto montano per il 2014 (quindi lì non pagheranno nulla entro il 10 febbraio) e però è diventato non montano per il 2015. 
Corleone montano era e tale resta; miracoli renziani. Lì i terreni dal capoluogo, che è certamente montano, declinano verso San Giuseppe che certamente montano non è, però.
Per il governo di Matteo Renzi la montagna costituisce un mistero.

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