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venerdì 30 gennaio 2015

Raccolta rifiuti. L'Ato è in stato di fallimento e pertanto ....

C'è dell'incredibile nelle disfunzioni del servizio di raccolta rifiuti solidi che sta interessando i 17 comuni aderenti all'ATO-PA/2.
I cittadini pagano le cartelle o gli F24 della tassa (ieri Tarsu, poi Tares ed oggi TARI) ai comuni, ma da questi non ottengono risposte in termini di soddisfazione dei bisogni.
Si presume che a guidare i Comuni siano i sindaci, anche se recentemente un sindaco mi spiegò che le decisioni le piglia il segretario comunale o l'ufficio competente.
A parte questa strana convinzione, cerchiamo di capire cosa sta accadendo.

Il personale dell'ATO-PA/2 è in agitazione perchè la società responsabile del servizio è in stato di fallimento. Ieri le rappresentanze sindacali hanno protestato innanzi la Prefettura di Palermo ed oggi presso il Dipartimento regionale ai rifiuti. Avrebbero avuto -lo diciamo con mille cautele- assicurazioni sul passaggio del personale dagli Ato alle società di scopo Srr.
Il problema più vero però è che i sindacati vogliono  garanzie sul mantenimento integrale dei livelli occupazionali.

Nell'incontro di oggi è stata ipotizzata la possibilità di affitto di un ramo d'azienda riguardante i lavoratori ed i mezzi che -ovviamente- deve passare da un accordo tra la curatela del fallimento, l'Srr e la società di scopo, oltre che dall'Assessorato regionale e le Organizzazioni sindacali.

Se questo è lo stato -di paralisi- del servizio di raccolta nei 17 comuni dell'ATO-PA/2 al livello più esteso di Sicilia è l'intero sistema dei rifiuti, la cui regolamentazione scade il prossimo 30 giugno, ad essere prossimo al disastro.
Se infatti l'ATO-PA/2 ha 276 dipendenti, più del triplo di quanti erano quando il sistema Ato entrò in funzione, in tutta la Sicilia i dipendenti superano le 11.000 unità.
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Da giorni a Contessa Entellina il servizio non è assicurato, e quando lo era avveniva irregolarmente con orari per nulla utili all'utenza. 
Allo stato dell'arte si attenderebbe di capire cosa bisogna fare dei rifiuti domestici che vanno sempre più accumulandosi. Servirebbe almeno un comunicato oppure una indicazione del Sindaco.
E' forse chiedere troppo ?

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