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mercoledì 28 gennaio 2015

Quirinale. Lo scenario ad oggi

Tutti gli italiani oggi si sono soffermati sull’incontro Renzi-Berlusconi  e tanti hanno avuto la sensazione che stessero davvero decidendo il nome del candidato Presidente della Repubblica. La verità è che i nomi che trapelano e le versioni che arrivano all’esterno sono contraffatti, non rispecchiano esattamente ciò che i due soci del “Nazareno” pensano.
La versione ufficiale è stata che Renzi vorrebbe come candidato Mattarella e Berlusconi vorrebbe Amato. Circostanze entrambi poco credibili.
E’ difficile che Renzi propenda per il cattolico Sergio Mattarella, giudice costituzionale con un passato da ministro della Difesa, persona corretta e riservata. Egli in verità ancora non ha deciso fra i due/tre nomi attorno a cui da giorni valuta le opportunità.
E su Giuliano Amato  che –effettivamente- potrebbe piacere al capo di Forza Italia come starebbero le cose ?
Piero Fassino è fra i possibili
candidati proponibili da Renzi.
Per il dottor Sottile il giovane premier avverte un po’ di paura. A preoccuparlo è che questi starebbe bene -oltre che a Berlusconi- pure ai suoi avversari interni al Pd (da D'Alema a Bersani agli altri). Teme di venirsi a trovare, prima o dopo, in una morsa.

A Palazzo Chigi a tifare per Amato c’è il sottosegretario Graziano Delrio insieme a Maria Elena Boschi. Ma un altro cerchio renziano, guidato dal sottosegretario Luca Lotti, Lorenzo Guerini e Deborah Serracchiani, invece pensa ai rischi di un’operazione Amato, dipinto come un personaggio troppo ingombrante, farebbe ombra a tanti.

Il punto è proprio questo, perché il candidato ideale di Renzi è uno come Pier Carlo Padoan, una specie di presidente-passacarte che non dia fastidio e si accontenti di tagliare i nastri. Anche se bisogna dire che su Amato come persona il premier non ha nulla da ridire.
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Una nota vogliamo dirla su quanto operato oggi dal M5S.
Da settimane sentiamo dire che esso organizzerà un referendum per uscire dall'euro, dall'Europa e da tutto il resto. 
Nulla da dire: il M5S la pensi come vuole !
E' strano che nella lista degli aspiranti candidati abbia inserito Romano Prodi. 
La cosa a chi scrive -personalmente- piace. Prodi è una personalità.
La domanda però è: ma questi militanti del movimento conoscono la logica ? 
Romano Prodi è uno dei padri fondatori dell'Europa così come essa è oggi. E' uno dei padrini dell'euro.
Ripetiamo a chi scrive va benissimo Prodi al Quirinale. 
E' la contraddizione politica del M5S, che ha avuto i voti del 20% degli italiani, che non gli è di facile comprensione.

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