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martedì 11 novembre 2014

Hanno detto ... ...

RICCARDO NUTI,  parlamentare palermitano del Movimento 5 Stelle alla Camera,
Illusioni a Termini Imerese ?
«La vicenda Grifa -Fiat a Termini Imerese deve arrivare al capolinea, è ormai chiaro che bisogna evitare la possibile truffa.
Si tratta di un'operazione che ha un solo obiettivo: i fondi pubblici e l'ennesima cassa integrazione».

«Non si possono buttare via i soldi pubblici e al contempo illudere gli ex dipendenti con un fumoso piano che finirà in un binario morto. Più si scava su Grifa e su questa operazione e più è chiaro come questa sia una scatola vuota. In questa vicenda gli elementi che lasciano a dir poco basiti aumentano sempre di più. Anche importanti testate giornalistiche se ne sono occupate di recente e le perplessità che nascono dopo la lettura è enorme. È doveroso da parte di tutti tenere altissima la guardia.
Per questo abbiamo inviato la documentazione in nostro possesso alla Guardia di Finanza».

CORINNA DE CESARI, giornalista
cambia il catasto fabbricati
Il Consiglio dei ministri infatti ha rimesso in moto le “dormienti” commissioni censuarie la cui nascita viene fatta risalire in Italia addirittura al 1886. Le commissioni saranno chiamate a validare i criteri su cui si baseranno le nuove valutazioni di calcolo delle rendite non più fatte in base ai vani ma ai metri quadri. Partendo dai valori di mercato rilevati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate e tenendo conto di posizione e caratteristiche degli immobili, sarà elaborato un algoritmo per calcolare la rendita, partendo questa volta dai redditi di locazione medi e attraverso una formula matematica che intreccerà tutti i dati. 
Fino ad oggi con il sistema di calcolo dei vani poteva succedere che un’abitazione, magari di 2-300 metri quadrati, venisse classificata in categorie con rendite molto inferiori. «Con i metri quadri le cose possono cambiare in meglio perché si prenderà in considerazione la dimensione effettiva degli immobili - conferma Dondi -. Ma sui nuovi valori di riferimento il processo sarà lungo e farraginoso». Per vedere attuata la “rivoluzione” sulle valutazioni catastali degli immobili serviranno ancora diversi anni, tre secondo i più ottimisti, almeno cinque per alcuni addetti ai lavori. 

RICCARDO NENCINI, segretario del PSI
cambiare la cornice su cui si regge l'Unine Europea
Urge un nuovo patto fondativo legato a due pilastri. Una visione globale dell’Europa, da Lisbona ai confini della Russia, ciò che non era stato possibile con Maastricht. Più che singoli ingressi di Paesi nell’UE, occorre una cornice condivisa per essere competitivi nella complessità. E naturalmente le misure economico-istituzionali di cui sopra.
Infine una rilettura dei famigerati parametri. Ridefinirli e renderli più flessibili è il minimo che si possa fare. L’ultimo ingrediente è il tempo. Quando? Entro un anno. Prima che il Trattato Transatlantico sia a regime, prima che la Russia di Putin abbia esteso la sua influenza sulle aree limitrofe grazie al gas e ai blindati, insomma prima che sia troppo tardi.

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