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domenica 19 ottobre 2014

MUSEO CIVICO A CONTESSA: SI PUO' FARE? SI, NO, FORSE! ... ... di Calogero Raviotta

Nell'estate del 2013, nel corso di contatti informali con l'Amministrazione comunale (sindaco, assessori, consiglieri) e con persone che operano in campo culturale o sono comunque interessate alle iniziative culturali locali,  ho maturato la convinzione che la costituzione di un Museo civico a Contessa potrebbe positivamente contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale locale, facendone conoscere le varie espressioni con l'esposizione in una struttura comunale permanente.
Dopo tali contatti verbali, il 16 settembre 2013, come presidente dell'Associazione Culturale "Nicolò Chetta" ho inviato all'Amministrazione Comunale la seguente comunicazione: 
" c.a. Sindaco, 
Assessore alla Cultura, 
Presidente Consiglio comunale e 
Gruppi consiliari. 
A conferma di quanto più volte prospettato verbalmente, si richiama l'attenzione sulla possibilità di costituire un museo civico a Contessa Entellina, per documentare e rappresentare (oggetti, documenti, fotografie, ecc.) le varie espressioni (storia, territorio, patrimonio culturale), del presente e del passato, della nostra comunità.
Per evitare che vada disperso questo patrimonio culturale, sia privato sia delle associazioni, potrebbe essere costituito un museo civico, la cui organizzazione, gestione, localizzazione va approfondita.
Con la presente si intende solamente conoscere la disponibilità dell'Amministrazione comunale per realizzare tale iniziativa ed a tal scopo si propone un incontro preliminare tra l'Amministrazione ed alcuni operatori culturali locali per:
- verificare la disponibilità di una sede del Museo in locali comunali
- costituire un "Gruppo di lavoro per  l'organizzazione ed il funzionamento del costituendo museo civico".
Naturalmente si assicura la piena collaborazione sia dell'Associazione Culturale "Nicolò  Chetta" sia del Centro Culturale Parrocchiale.
Si ringrazia per l'attenzione che sarà accordata alla presente e si porgono i migliori saluti. 
Calogero Raviotta (Presidente Associazione  "Nicolò Chetta")."

Dopo questa comunicazione ho continuato i contatti sia con l'Amministrazione comunale sia con quanti operano nel settore culturale, approfondendo contenuto, aspetti organizzativi e funzionali dell'iniziativa prospettata.
Nel mese di aprile 2014 viene definita quindi una relazione, che illustra la proposta di costituzione del Museo civico, resa nota nel corso di un incontro pubblico, convocato con la seguente 

"Comunicazione-invito" 
del 16 luglio 2014 dall'assessore alla Cultura Giovanna Schirò: 
"Su proposta dell' Associazione Culturale , l'Amministrazione Comunale di Contessa Entellina intende prendere in considerazione la costituzione di un Museo civico, istituzione culturale comunale col compito di presentare e far conoscere,  mediante oggetti, documenti, fotografie, ecc., le varie espressioni (storia, territorio, patrimonio culturale) del presente e del passato di Contessa.
Al fine di  valutare la fattibilità di tale proposta col contributo di idee delle varie istituzioni e persone, che a Contessa operano in campo culturale o comunque intendono sostenere tale iniziativa, è stato promosso un incontro pubblico presso l'aula consiliare comunale per le ore 18 del giorno 21 luglio 2014 (lunedì).
Per favorire l'esame dei vari aspetti organizzativi e funzionali di tale iniziativa, nel corso del predetto incontro sarà illustrata una breve relazione preliminare dell'Associazione "N. Chetta", di cui si allega una sintesi, testo già messo a disposizione dell'Assessore alla Cultura.
La S. V. è invitata a partecipare.  
Giovanna Schirò (Assessore alla Cultura)".

All'inizio dell'incontro viene illustrata la proposta "Museo civico di Contessa Entellina: costituzione, organizzazione, attività, funzionamento", documento precedentemente messo a disposizione degli amministratori comunali e di quanti, persone o istituzioni, sono interessati al patrimonio culturale locale. 

Sintesi del testo della proposta viene riportata di seguito.
"Premessa -  
Le principali espressioni del patrimonio culturale  di Contessa Entellina si possono raggruppare in breve in due filoni:
1)  Storia, territorio, archeologia, monumenti: sito archeologico di Entella e Museo, Biblioteca comunale (fondo libri S. Maria del Bosco), Complesso monumentale di S. Maria del Bosco, Castello di Calatamauro, Castello Vaccarizzo, bellezze paesaggistiche e ambientali (Rocca Entella, Lago Garcia, Grotta Entella, Riserva  Naturale S. Maria del Bosco, ecc.), antichi abbeveratori, mulini ad acqua, ecc.
2) Espressioni culturali esclusive sia della Comunità italo-greco - albanese (lingua, usi, costumi e tradizioni degli antenati albanesi) sia dell’antica tradizione religiosa di rito bizantino ancora viva (liturgia, canti, icone, ecc.).
Questo vario, prezioso e originale patrimonio può essere valorizzato, nell’interesse dell’intera comunità locale, anche per i benefici economici che ne possono derivare, razionalizzando le risorse  umane, materiali e finanziarie già impegnate a tal scopo, sia pubbliche sia private.
Strutture di promozione culturale e turistica - A Contessa operano attualmente per la promozione e valorizzazione culturale e turistica sia strutture comunali che associazioni varie. Sono strutture comunali:
- Museo archeologico (Antiquarium "Giuseppe Nenci", dal 1995)
- Biblioteca comunale (dal 1905)
- Ufficio turistico (dal 2011)
Le risorse umane impegnate per il funzionamento di tali strutture attualmente sono sei (due per ogni struttura). Sarebbe opportuno che tale personale potesse operare coordinato da un responsabile dell'Ufficio "Turismo, Cultura e Tempo Libero".
L'Amministrazione comunale in tempi recenti ha preso in considerazione la possibilità di costituire un Museo civico.
Sono da tempo operanti a Contessa per la promozione culturale o turistica anche alcune istituzioni private (Pro Loco, Associazione Culturale  "N.  Chetta", Centro Culturale Parrocchiale, Associazione "Vivere Slow", Associazione Drita, Gruppo Folcloristico Brinjat, ecc.).
La collaborazione tra le varie strutture è occasionale e quindi poco produttiva. Un coordinamento nell'ambito dell'Assessorato alla Cultura, supportato da un Comitato di volontari potrebbe migliorare l'utilizzazione delle risorse disponibili nelle varie istituzioni (Amministrazione comunale, Parrocchie, Scuola, Associazioni varie).
Considerazione conclusiva - Le risorse umane per far funzionare le strutture comunali ci sono. Il materiale espositivo è notevole, originale e disponibile. Il personale per la raccolta, classificazione e sistemazione del materiale espositivo è disponibile  (risorsa gratuita del volontariato).
Occorre individuare tempestivamente i locali da destinare a sede permanente del Museo civico. A tal scopo sono state individuate, con caratteristiche ottimali, due unita edilizie restaurate nel centro storico, di proprietà del Comune: unità XVI (ex abitazione della famiglia Foto, piano terra e primo piano) e unità XVII (ex abitazione della famiglia Castrogiovanni, piano terra).
Un gruppo di lavoro (collaborazione gratuita di volontari) può supportare l'Assessore alla Cultura per costituire, organizzare e avviare il funzionamento del Museo civico.
Nota - Questa sintetica esposizione può essere integrata con una proposta operativa dettagliata, da definire con l'apporto del costituendo Gruppo di lavoro."

Dai vari interventi dei presenti (Sindaco, assessori e consiglieri comunali, cittadini che operano o sono interessati alla valorizzazione del patrimonio culturale locale), emerge una posizione unanime favorevole sulla costituzione di un Museo civico: SI PUO' FARE, essendo disponibili  i locali comunali da destinare alla sede del Museo civico, le risorse umane per farlo funzionare, il materiale espositivo (notevole e originale) ed il personale per la raccolta, classificazione e sistemazione del materiale espositivo.                      
Nel prossimo testo saranno esposte le motivazioni per cui la costituzione di un Museo civico comunale "non si può fare" nei locali restaurati del centro  storico proposti.

(Museo civico a Contessa I - continua)

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