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sabato 5 aprile 2014

Sicilia. L'isola è a Statuto Speciale ossia ... non ha obblighi di buona amministrazione

Da un recente libro pubblicato da Pierfrancesco De Robertis "La casta a statuto speciale" viene svolta l'analisi e la denuncia dei privilegi che Mamma Regione offre ai suoi figlioli prediletti.
Il libro mette anzitutto in evidenza la specialità siciliana. Tutto ciò che i siciliani pagano per Irpef va a finire nelle casse di Mamma Regione (pro capite ciascun siciliano versa €. 3.730,oo annui), privilegio non riconosciuto alle altre regioni tenute a versare più di 1/3 dell'introito irpef allo Stato.
E Mamma Regione che ne fa di questa montagna di soldi ?
1) C'è da adempiere al Programma assistenziale in favore del personale in servizio e di quello in pensione e dei loro familiari, in totale 100.000 persone, a cui competono sussidi per nascite, funerali, borse di studio, vacanze dei figli etc.
2) Il numero dei dipendenti di Mamma Regione sono tanti quanti sono i dipendenti di tutte le altre regioni a Statuto Speciale.
3) Mamma Regione, nonostante la sua benevolenza nei confronti dei suoi dipendenti viene ricambiata con un assenteismo dai posti di lavoro che non ha riscontro in nessuna parte del resto del paese.

Eliminare lo Statuto Speciale è cosa impossibile da realizzare: la Sicilia è vero che sta per affondare ma un osso direttamente o per parentela arriva sempre e comunque nella gran massa dei siciliani. 
Nulla conta che il denaro pubblico vada in parassitismo.

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