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giovedì 20 febbraio 2014

Il dissesto idrogeologico. Non se ne preoccupa nessuno ... e chi dovrebbe ? I siciliani hanno fiuto e finora hanno votato Toto Cuffaro, Raffaele Lombardo ...

Tutta Italia ha edifici potenzialmente esposti ad elevato rischio idrogeologico. 

La mappatura del suolo nazionale, includendo soltanto scuole e ospedali, considera per la Sicilia 65 edifici a rischio (60 scuole e 5 ospedali). Il resto è suddiviso così: Piemonte, 608, 61; Valle d'Aosta, 34, 2; Lombardia, 647, 72; Trentino Alto Adige, 229, 19; Veneto, 600, 48; Friuli Venezia Giulia, 223, 18; Liguria, 112, 12; Emilia Romagna, 827, 103; Toscana, 534, 46; Umbria, 114, 6; Marche, 187, 21; Lazio, 321, 32; Abruzzo, 136, 9; Molise, 80, 6; Campania, 1.017, 56; Puglia, 164, 11; Basilicata, 42, 2; Calabria, 250, 15; Sardegna, 67, 4.
Tra il 1900 e il 2010 si sono verificate in Sicilia almeno sette alluvioni con conseguenze gravissime per la popolazione siciliana: Modica (16 settembre del 1902, 112 morti), varie località (21 novembre 1915, 130 morti), Palermo (febbraio 1931, 15 morti), Trapani (2 settembre del 1965, 18 morti), varie località (gennaio del 1973, 37 morti), Trapani (5 novembre del 1976, 18 morti), Messina (primo ottobre del 2009, 31 morti e 6 dispersi). 

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