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venerdì 28 febbraio 2014

Hanno detto ... ...

SOFIA VENTURA, docente di scienze politiche
Il Pd nel Partito Socialista Europeo. Mi sfugge il momento in cui gli ex-comunisti hanno ammesso: per decenni abbiamo sbagliato. 

GIANFRANCO ROTONDI, politico berlusconiano
La transizione italiana finisce con gli ex-socialisti Sacconi, Brunetta e Cicchitto che finiscono nel Partito Popolare Europeo e gli ex-democristiani  Bindi, Letta e Franceschini nel Partito Socialista Europeo. 

SERGHEI STANISHEV, presidente del pse
Senza il Pd la famiglia socialista era incompleta 

MASSIMO D'ALEMA, gia' premier
"ho una certa esperienza e vorrei dirvi che il socialismo europeo è un campo molto variegato". "Il movimento socialista è in trasformazione, non hanno aspettato noi per avviare un'opera di profondo rinnovamento" "molti partiti socialisti se volevano tornare al governo dei loro paesi non potevano farlo restando legati all'ortodossia di socialdemocratici". E "sarà perché giro il mondo ma c'è vasta consapevolezza che non siamo più nel XX secolo. Non vorrei rimanessimo prigionieri di un provincialismo che suscita un certo senso di fastidio". Oggi "noi facciamo una scelta politica non ideologica, questo e' chiaro. Aderiamo a un campo di forze progressiste, molto variegato sotto il profilo ideologico e culturale". "C'è tra noi chi teme, non senza ragione, di morire democristiano e chi non vuole morire socialista. Io mi limiterei alla prima parte di questa affermazione", ha scherzato alludendo all'intervento di oggi in direzione di Beppe Fioroni. 
In ogni caso, "non è vero che il socialismo europeo è estraneo alla tradizione del cristianesimo sociale. Sono pronto a fare un seminario con Fioroni su questo...", ha concluso. 

RICCARDO NENCINI, segretario Psi
«Mi piace considerare l’ingresso del PD nel PSE come la prima tappa per costruire anche in Italia una sinistra riformista con una forte ispirazione europea, né tentata dal grillismo né dalla sinistra radicale». 
ANTONIO PADELLARO, giornalista
La Cassazione dichiara prescritte le tangenti del pd Penati (braccio destro di Bersani), che giurava: "Rinuncero' alla prescrizione". Poi pero' se n'e' dimenticato. Capita !

CLAUDIO CERASA, giornalista palermitano
La cosa spassosa del buco romano, denunciato dal sindaco Marino, e' che a sentire chi ha governato Roma negli ultimi venti anni sembra che la colpa sia di Giulio Cesare.

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