StatCounter

venerdì 20 dicembre 2013

A proposito di Commissione Tributaria. Chi ritiene di subire un torto sappia, diceva Brecht, che esiste ancora un giudice a Berlino

Non è nostra abitudine e nostro costume infierire su chi perde. Che perda una partita a briscola, che le alle elezione comunali o che perda una causa in tribunale, tutto rientra nel gioco della vita. Vita che è bella già per il fatto stessa che esista: la vita.

Per dovere informativo nei confronti dei pochi lettori contessioti dobbiamo aggiungere ancora altro a quanto riferito ieri.  
Avevamo riportato che la Commissione Tributaria ha ritenuto fondato il ricorso presentato da 220 contribuenti contro la cartella Tarsu/2008.

L'ulteriore informazione quale è ?
La Commissione Tributaria di Palermo ha, pure, accolto il ricorso di una decina di contessioti contro gli AVVISI DI ACCERTAMENTO DELL'IMPOSTA TARSU/2006.
Si tratta, per chi ricorderà, di quella iniziativa -apprezzabile se fatta in spirito di serenità, di continuità e di rispetto della specifica disciplina- tesa a scovare ... gli evasori, intrapresa dal Comune subito dopo che erano stati presentati i 210 ricorsi sulle cartelle.
I dieci ricorrenti hanno eccepito alla Commissione di non avere capito il criterio e le regole per cui la loro abitazione veniva ingrandita  di 10 mq oppure di 20 mq. 
Essi non hanno contestato che la loro casa fosse più piccolina. No ! Potrebbe forse pure essere più grande di quanto "sancito" dal Comune.
Essi hanno rappresentato alla Commissione che è dovere del Comune spiegare il metodo con cui da mq. 140 si passava (ad esempio) a mq. 160.
I cittadini -pare di capire- non sono destinatari di diktat.
A loro va data piena spiegazione. Come da legge.

Il Comune ha pertanto perso non uno ma due contenziosi, uno con 220 contribuenti e l'altro con meno di una decina di contribuenti.
Tutto qui.

Nessun commento:

Posta un commento