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venerdì 22 novembre 2013

Contessa Entellina. Aumentano le tasse e diminuisce la credibilita' di chi aveva promesso in campagna elettorale il contrario

Vincoli di finanza pubblica------------------------
Il nostro Comune (Contessa Entellina) alla data in cui scriviamo queste righe non ha ancora varato il Bilancio di Previsione 2013. Eppure fra sei settimane cessera' l'anno 2013.
Il Comune dopo alcune diatribe e scaramucce fra consiglieri di opposizione e Sindaco ha proceduto nella giornata di ieri all'assunzione di un ingegnere a tempo determinato (contratto triennale, rinnovabile) per "orientare" l'attivita' dei servizi tecnici. Eppure le norme vincolistiche sulla riduzione delle spese correnti degli Enti Locali sono molto stringenti. Pare che il Sindaco non abbia avuto molti scrupoli ieri sera a farsi aumentare dai consiglieri  la tariffa di raccolta dei rifiuti solidi urbani (per un servizio che peggio non puo' funzionare) e a farsi pure aumentare l'addizionale Irpef a carico dei lavoratori e dei pensionati.
Una scelta, verrebbe da dire, "anticrisi" alla rovescio. 
In ogni angolo della Pubblica Amministrazione si punta a tagliare le spese, da noi -a Contessa Entellina- ad aumentare le tasse. Siccome fra pochi giorni leggeremo cosa intende fare con l'aumento della pressione fiscale il sindaco, che in piazza nel mese di giugno prometteva la riduzione delle tasse, osiamo passare in rassegna gli obblighi di riduzione della spesa pubblica.
1) il dl 78/2010 impone di tagliare: relazioni pubbliche, convegni, spese di rappresentanze e sponsorizzazione di grano e di salsiccia, come pure le "m-i-s-s-i-o-n-i.  Tutte spese che andavano tagliate gia' nel 2011 e che invece nel nostro Comune allegramente sono proseguite fino a quando non e' arrivata la censura "formale" della Corte dei Conti.
Che esistesse il divieto non si sono accorti ne' gli amministratori (finiti nella lista elettorale c.d. di opposizione), ne' il sindaco, ne' la Ragioneria, ed osiamo pure scrivere nemmeno l'opposizione del tempo.
2) altre strette alla spesa pubblica sono arrivate, fra l'altro, col dl. n. 95/2011 riguardanti "consulenze" ed "autovetture", ed anche qui e' dovuta arrivare la Corte dei Conti; ne' gli amministratori ne' la Ragioneria, ne' altri ne sapevano nulla ed avevano infatti comprato un'altra autovettura.
3) la legge 228/2012 prevede una stretta pure sulle spese informatiche. Chissa' cosa ci dira in appresso la Corte dei Conti!! 4) sulla spesa del personale non ci soffermiamo perche' ne sanno abbastanza pure i gatti. Stranizza che l'ingegnere sia stato assunto ieri, proprio quando la legge di stabilita' prossima ventura l'avrebbe categoricamente vietato dal primo gennaio prossimo. Eppure fino al 31 dicembre il sindaco aveva nominato un sostituto (si dice in attesa di espletare le procedure).
5) parecchie leggi inoltre parlano dei modelli organizzativi dei comuni, con specifico riferimento alla bonta' o meno di partecipazione nelle Unioni di Comuni. L'Unione Corleone serve solamente a dare "straordinario" in busta paga ad alcuni dipendenti, quella Besa e' letteralmente bloccata e ci fornisce un libro ogni biennio.
6) le risorse della  contrattazione integrativa, con connessi oneri di progressione orizontale, non possono superare l'importo 2010.
Vedremo, a posteriori cosa ci dira' la Corte dei Conti stante che i controlli interni al Comune finora hanno mostrato deprecabili segni di mancato funzionamento.
Siccome il bilancio 2013 (valevole solo per il mese di dicembre) e' connesso alla gestione degli anni precedenti, siamo inoltre curiosi di verificare oltre che a come verranno curate le ferite rilevate dalla Corte dei Conti e che sono di dominio pubblico perche' trattate in Consiglio Comunale la settimana prima delle elezioni, anche gli avanzi/disavanzi, anticipazioni di cassa etc.
Il fatto deprecabile di non avere informato delle censure della Corte dei Conti l'opinione pubblica che in giugno stava per recarsi alle urne e' addebitabile alla lista del sindaco uscente e alla lista del vice sindaco e dei consiglieri uscenti e poi ricandidati. Nessuno di essi ha parlato delle vicende  che avevano condotto alle censure della Corte dei Conti.
A conclusione di questo scritto vorremmo capire a cosa devono servire i realizzi dell'aumento della tassazione locale, per colmare le lacune di chi si fa cogliere di sorpresa dalle censure della Corte dei Conti ?

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