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martedì 22 ottobre 2013

Vita privata. Ricordo dei tempi che furono

Gli Stati Uniti ci sono sempre stati presentati come la nazione della “LIBERTA’”. Lo Stato che valorizza l’individuo e la personalità (la privacy).
Qualcosa di storto forse sta capitando da quelle parti.
In questi giorni è spuntato che i servizi di sicurezza di questo “grande” paese pare che abbiano deciso di infrangere (rompere) il fragile equilibrio che esiste fra le modernissime armi tecnologiche-informatiche e la democrazia politica. Questi Servizi avrebbero intercettato, in Francia, in un paese estero-amico ben 70 milioni di conversazioni telefoniche. Episodi analoghi erano avvenuti in Brasile ed in Germania e così sta avvenendo che i paesi storicamente alleati degli Stati Uniti scoprono di essere oggetto di “spionaggio di massa” da parte del paese guida dell’Occidente.
In pratica siamo tutti spiati ! Lo sapevamo, viene da dire. Ebbene, adesso c’è la certezza.
Gli Usa che dicono ? Rotolano nell’imbarazzo.
La verità comunque è che il dopo l'11 settembre giustifica tutto. Giustifica lo spionaggio di massa e rischia di mandare in soffitta gli antichi punti fermi dei valori dell’Occidente, primo fra tutti il diritto ad una vita privata.

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