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domenica 29 settembre 2013

Assemblea Regionale. I politicanti hanno (unici) la possibilita' di autodeterminarsi lo stipendio

L'Assemblea Regionale procede "lentamente" verso  il taglio degli emolumenti ai deputati di Palazzo dei Normanni. Il metodo e' tipico di coloro che non vorrebbero mai arrivare all'obiettivo.
L’approvazione del disegno di legge per il recepimento del decreto Monti risulta infatti molto indigesta per gli "inconcludenti".  
La riunione della speciale commissione “spending review” dell’Ars è stata rinviata, infatti, a nuova data: il 2 ottobre.
Si sarebbe dovuta occupare, in apertura, dell’elezione del presidente, sostituendo Antonello Cracolici del Pd, dimissionario in polemica per l’azione frenante di alcuni degli sfacciati "inconcludenti" che finora hanno approvato sette articoli su dieci, inceppandosi proprio sulla questione degli emolumenti.
Si tratta di dover decurtare le indennità, come già fatto dalle altre regioni, da 22.000 a 11.000 euro lordi. Una cifra ancora eccessivamente alta -dal nostro punto di vista- per il club dei 90 inconcludenti.   
Si è svolta, invece,  la riunione, presieduta da Ardizzone, del gruppo di lavoro tecnico, sempre sull’attuazione del decreto Monti per la riduzione dei costi della politica, comprese le indennità della discordia.
All’incontro operativo hanno partecipato il segretario generale dell’Ars, Giovanni Tomasello, il capo di gabinetto del presidente, Sebastiano Di Bella, il vicesegretario generale, Salvatore Di Gregorio, il direttore della ragioneria, Domenico Cuccia, e il costituzionalista dell’Università di Palermo, Giuseppe Verde.  
Al termine dei lavori, il presidente dell’Assemblea ha deciso di convocare per lunedì prossimo, alle 17, la conferenza dei capigruppo. Al primo punto dell’ordine del giorno, ci sarà proprio quest’argomento “caldo” e dovrebbe intervenire anche il presidente della Regione, Rosario Crocetta, come da accordo preliminare, per definire pure l’agenda dei lavori parlamentari, inserendo il ddl, appena approvato dalla giunta, sulle variazioni di bilancio per il 2013.  . 

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