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giovedì 14 febbraio 2013

Tangentopoli impallidisce

Durante la prima repubblica, all'esplodere di Tangentopoli, non ci furono dubbi.
I titoli dei giornali borghesi (Corriere della Sera, La Repubblica di De Benedetti) e quelli proletari (si fa per dire) individuarono subito i LADRI, erano i politicanti dei partiti di governo: Democrazia Cristiana, Partito Socialista, Partito Socialdemocratico, Partito Repubblicano, Partito Liberale. Tutti riportati a caratteri cubitali in prima pagina.
Puritani risultarono essere allora il Partito dei DS (democratici di sinistra) e quello Msi (Missini). Anche perchè Di Pietro pur sapendo che le tangenti finivano a Botteghe Oscure non seppe ... individuare in quale scrivania venivano posate.
In questi giorni apprendiamo  che i politicanti della prima repubblica, che in prevalenza rubavano per i rispettivi partiti, risultano essere dei mestieranti rispetto ai ladroni della seconda repubblica, che rubano per la propria famiglia. Il volume della corruzione annua di 70 miliardi è una cifra che fa apparire virtuosi, quasi santi, i ladri di venti anni fà.
La cosa strana è che nè i titoli del Corriere della Sera, nè quelli del giornale del Dr. De Benedetti, ci additano le denominazioni dei partiti ladroni di oggi.
In effetti rubando in proprio i politicanti del 2013 non lasciano tracce sulle sigle di partito; eppure ogni ladrone del 2013 è iscritto, è dirigente più o meno alto,  di un partito.
Stranizza inoltre che nella Seconda Repubblica mai nessun politicante venga arrestato con le manette ai polsi e quindi mostrato in TV.
Adesso siamo un paese civile e queste cose non si fanno più.
Per tangenti si arrestano solamente i managers erogatori non i politicanti beneficiati.
Evidentemente esiste differenza fra i ladroni di venti anni fà  e i ladroni di oggi.
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FERRUCCIO DE BORTOLI, direttore del Corriere della Sera
O la trama della corruzione degli affari si è irrobustita negli ultimi tempi, o la magistratura si è messa a lavorare di più in un colpo.
 
BIAGIO MARZO, politico, giornalista
Dopo Tangentopoli la corruzione è aumentata, credendo che finita giudiziariamente la 1°  Repubblica si potesse rubare di più.
 
 

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