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venerdì 23 novembre 2012

Trasporti pubblici. L'interno dell'isola e' ancora piu' isolata di prima. Contessa Entellina la domenica non dispone di collegamenti con Palermo.

Ciascuna delle autolinee siciliane nei giorni scorsi ha proceduto al taglio di alcune linee di collegamento, per via dei tagli finanziari apportati dalla Regione Sicilia.  Tutte le aziende hanno nel miglior modo tentato di salvaguardare il diritto allo studio dei giovani che devono raggiungere gli istituti medi superiori nei centri abitati vicini. La ditta Saverio Stassi, l'azienda con sede legale a Contessa Entellina, ha infatti salvaguardato le linee di collegamento con Bisacquino, Corleone, Sciacca. La linea Contessa Entellina/Corleone delle ore 11,oo (cancellata) non e' molto incidente nell'ottica del "diritto allo studio". Diversa e' la situazione in cui si trovano  350 studenti di altri comuni della Valle del Belìce a causa della soppressione di 3 tratte da parte dell’Ast-Azienda Siciliana Trasporti. Un inizio dell’anno scolastico quello del 2012 non certo felice per i giovani studenti dei comuni di Salemi, Gibellina, Saluparuta, Poggioreale e Campobello di Mazara, costretti ad affidarsi a ditte non esercenti servizio pubblico per raggiungere i paesi limitrofi dove insistono gli istituti di istruzione superiore. Nello specifico, sono state rimosse le linee Campobello di Mazara – Castelvetrano, 5 pullman e 265 studenti abbonati; Salaparuta - Poggioreale- Sciacca, 21 abbonati; Salemi - Gibellina - Alcamo, 60 abbonati di cui 12 di Salemi e 47 di Gibellina.  Ragion per cui da alcune settimane monta la protesta delle famiglie degli studenti, costretti, visto che la Regione non ha i fondi per garantire il servizio di trasporto pubblico, a rivolgersi a ditte private che operano nel territorio per consentire ai propri figli di raggiungere gli istituti scolastici. Da quel che sembra le spese avanzate dai genitori degli studenti pendolari con ogni probabilità non saranno nemmeno rimborsate.  Diverse sono state le azioni di protesta pacifica avviate dalle famiglie dei comuni interessati dai tagli. A Salemi, lo scorso mese di ottobre, in prossimità delle elezioni Regionali si era deciso di consegnare le schede elettorali al Comune. A Poggioreale, invece, i genitori hanno dato il via ad una raccolta di firme.

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