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lunedì 29 ottobre 2012

Elezioni siciliane per flash

() ORE 18,25. RIFLESSIONE SULLA CONCLUSIONE P-O-L-I-T-I-C-A CHE PUO' VENIRE DALLE ELEZIONI SICILIANE. La legge elettorale siciliana frammenta il voto e costringe il vincitore a cercare alleanze per governare, alleanze che nell'attuale quadro conduce Crocetta ad allearsi con gli uomini di Lombardo-Micciche'. Ma è anche vero che mette in luce un quadro frammentato comunque, al di là del sistema di voto in sé. Perché tra astensione di oltre il 50% dell'elettorato e boom del Movimento 5 Stelle c’è poco da stare allegri anche per il Pd e per l’Udc (vincitori sulla carta). Servirebbe una legge elettorale anti-balcanizzazione, chiede Bersani da sempre. Ma forse nemmeno quella basterebbe a scongiurare il rischio che la sera del voto non ci sia una maggioranza capace di governare, sottolineano invece ogni volta che possono dal Quirinale. La gente non si riconosce piu' nei partiti della seconda repubblica. Palermo sarà anche lontana da Roma, ma il voto per l’Ars finisce per essere presagio di un Monti bis, pur potendo, sulla carta, Bersani vincere le elezioni di Primavera. () ORE 18,05. Artefice di un’alleanza inedita, che ha riunito sotto il suo nome Partito democratico e quell’Unione di Centro che, fino a pochi anni fa aveva governato l’isola assieme al centrodestra, Crocetta non nasconde la sua euforia. “Sono riuscito nel miracolo di mettere insieme movimenti non politici e partiti. Oggi è cambiata la storia della Sicilia”, ha dichiarato, sottolineando proprio come, alla base della sua affermazione, ci sia l’accordo tra democratici e il partito guidato, a livello nazionale, da Pierferdinando Casini. Eppure, i numeri non sono ancora sufficienti a garantirgli una maggioranza assoluta all’assemblea regionale siciliana: a fronte di una quota di salvezza di 46 deputati, al momento Crocetta ne vanterebbe solo 41. Esiste ovviamente la disponibilita' (di cui si sussurra da prima delle elezioni) del duoMicciche'-Lombardo. “Io non faccio inciuci nè ribaltoni. Cercherò accordi in aula all’Ars. Se non sara’ possibile, torneremo agli elettori“, ha tagliato corto tuttavia Crocetta. Intanto, si inizia a delineare anche il quadro degli esclusi dal parlamento siciliano: a non superare la soglia di sbarramento del 5% anche partiti come Italia dei valori, Sinistra, ecologia e libertà e Futuro e libertà per l’Italia. () ORE 18,oo. La parabola del figliol prodigo: Ferrandelli e' deputato indipendente del Pd e batte tutti. Lupo e Faraone sono gli altri deputati. Resta fuori Cracolici. () ORE 17,40 Gianfranco Micciche' " Alcuni vecchi partiti sono morti e nasce il Partito dei Siciliani con una base del 20%". E' chiaro il riferimento al declino del Pdl ed appare "lampante" la ... disponibilita' all'alleanza con Crocetta. In buona sostanza si profila l'identica alleanza Pd-Mpa che ha gia' affossato la nostra isola nell'ultimo triennio. () ORE 17,30 Quando le sezioni scrutinate sono 3150 su 5308, Rosario Crocetta rimane in testa con il 30,88%. Seguono Nello Musumeci con il 24,9%, il Movimento Cinque Stelle con il 18,46% di Cancelleri, Gianfranco Miccichè 15,18%, e Giovanna Marano 6,15%.  () ORE 17,10: Claudio Fava "abbiamo perso.ce ne assumiamo la responsabilita'. Ma non hanno vinto nemmeno i siciliani tra astensionismo e sistema politico bloccato". () ORE 17,oo: Secondo Leoluca Orlando "qualunque sarà il risultato, l'ingovernabilità della regione Sicilia sarà quasi certa «perché - dice - con la legge elettorale siciliana per potere avere la maggioranza qualunque presidente ha bisogno di tre coalizioni». () ORE 16,50: gia' al 50% delle sezioni scrutinate il M5S prima forza politica in Sicilia. Il candidato governatore Pd-Udc, Rosario Crocetta, stabile al 30% dei consensi e vola verso la vittoria. Crolla il Pdl e con esso le speranze di Angelino Alfano. ORE 16,30: Elezioni Sicilia, 2654 sezioni su 5308: CROCETTA (Pd-Udc) 30,6% – MUSUMECI (PdL-La Destra) 24,7%-CANCELLERI (M5s) 18,9% – MICCICHE’ (Grande Sud-Fli)15,0%

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