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venerdì 14 settembre 2012

Matteo Renzi. Riuscirà a togliere vecchiume, muffa ed incompetenza dalle istituzioni ?

di Nicola Graffagnini
Matteo Renzi  inizia da Verona il  viaggio  per   prepararsi alle primarie del Partito Democratico e  afferma : << Le primarie sono l’elemento costitutivo del partito e nessuno le concede …>> .
Il giovane Sindaco di Firenze, sceglie Verona per  iniziare il giro elettorale che toccherà le 108 province italiane  e trova il modo  di ricordare il suo grande concittadino  Dante Alighieri, che   a Verona, chiamata “città della bellezza”,    rifiuta un Patto  per rientrare nella sua città, bastava  ammettere  di essere stato colpevole di baratto  e  il poeta   decide così  di   rimanervi    in esilio, non tanto dorato  se successivamente  scrive: <<  Come sa di sale lo pane altrui ….e  come è grave scendere e salire le scale altrui ..! >>.
Ciascuno  capirà a modo suo l’apologo riferito da Renzi  ma ad un certo punto la cosa gli sfugge dalle labbra, < 
mi sono arrivati inviti a star buono e  attendere  calmo il mio turno, ma io non ho mai accettato  ordini  da nessuno ed  ho scelto sempre il modo e i tempi  per  dire la mia  in politica >>.
Io ho ascoltato il suo comizio  a Radio Radicale  su 92 FM, infatti ero in giro per la città  e  la radio  mi tiene  buona compagnia.
Stamane in TV  ho   ascoltato alcuni commenti a caldo  di grandi giornalisti e direttori di quotidiani  e sinceramente  mi è venuta la voglia di scrivere  qualcosa e raccontare   che  cosa  mi è rimasto  di quelle parole.
Renzi ha esordito  spiegando il motivo  del suo mettersi in gioco (pur  confessando  che   stare a Firenze  gli va bene  e principalmente  stare con la  famiglia)  …. , … gli  piace moltissimo  stare in mezzo alla gente  e  fare un viaggio per questo,   toccando le 108 province italiane ….
Prosegue così   il Sindaco :  << Immagino un Paese  che non si vergogni  della sua classe politica, che a sua volta  non deve aver  bisogno  delle solite scorte  pure per  andare a fare la spesa !>>  e  giù applausi  scroscianti, la storia delle scorte  non va proprio  giù a nessuno ... << Immagino  un Paese  in cui scommettere    in via prioritaria  sulle Scuole che formano i cittadini e sull’ambiente  ove vivere ….>>.
Poi a proposito  delle primarie del PD  aggiunge  una nota polemica, precisando che  nel Partito  nessuno  concede  le primarie, infatti esse sono l’elemento costitutivo  del Partito  e aggiungo  io, solo attraverso le primarie  Matteo Renzi  ha raggiunto col voto dei giovani  le due cariche, Presidente della provincia  e poi Sindaco  di Firenze, superando  fior  di politici  ben conosciuti, ai tempi del tram si o tram no, nel centro città.
Ci ritorna  due o più volte  sulle motivazioni  alla discesa  in campo  e  ogni volta  lancia  a modo suo  degli avvertimenti alla classe politica e  alla classe burocratica ( i capi dipartimento ) del suo partito  adusi a usare i sondaggi elettorali  in modo improprio, per questo ribadisce  che per personale esperienza  …. nessuno può essere sicuro di aver già vinto le primarie ancor prima  del voto  !!!  E qui aggiunge la seconda motivazione …. A chi mi chiede,   ma chi te lo fa fare,  se dici di star bene  a  Firenze, lui risponde  a  tono:  <<  Arriva il momento  in cui il coraggio deve essere più forte della pavidità,  ma io  di solito  ho voglia  di non parlar male degli altri e  dire solo  ciò che voglio fare   e in primo luogo,    io  penso  di  restituire  un minimo di speranza  a  questo nostro paese  !! >>   …e  giù  altri applausi scroscianti, più intensi.
E torniamo  ai commenti  in TV di stamane: 
Per il direttore de L’Unità  , l’unico messaggio di Renzi  finora lanciato è quello del Rinnovamento …..e credo sinceramente che non ha ascoltato il comizio in diretta …per il solito Direttore del Giornale, presente ovunque, il messaggio  di Renzi  attacca  il segretario  Bersani del PD  … mentre  per Maria Teresa Meli  del Corsera, Renzi   ieri sera  ha sfoderato  il suo programma, almeno nelle linee generali, infatti ha  parlato  della crisi  e di come  può essere  una leva  del rinnovamento,    non trascurando i temi di attualità internazionale, dalla Primavera araba   all’attacco  agli Stati Uniti d’America.
Per quanto mi riguarda, sono d’accordo  con la giornalista  M.T. Meli, l’unica  che  ha elencato  in modo  dettagliato i contenuti  del comizio di Renzi,  che  a  proposito della crisi   ha citato   statistiche  internazionali   su alcuni parametri riferiti  alla Pubblica Amministrazione e alla Giustizia civile, parametri  determinanti al fine  di  attirare  investimenti e al proposito  ha  citato obiettivi numerici  e date  entro cui  riportare quei dati  a livelli   europei  unitamente  ad una azione di revisione  di pezzi dello Stato.
Si tratta  di grandi temi e di un approccio alle questioni  fuori dai soliti schemi  di elencazioni  infinite  e tediose  cui siamo stati abituati da ambo le parti per la verità.
Per questo  Renzi fa paura a destra  come a sinistra, con la sua storia  personale, appare già  assurto alla stregua  dei giovani  premier  inglesi o europei  che parlano chiaro al proprio elettorato e ricevono per questo consensi  elettorali. E siamo solo all’inizio del giro delle 108 province !.
<<Futuro, merito ed Europa >>, secondo lui  dovranno essere la chiave  della rinascita d’Italia   e da parte sua  ci mette la sua storia personale, giovanissimo  Presidente della provincia  e altrettanto  giovanissimo Sindaco di Firenze, finora si è fatto notare per la sua età  inconsueta per dette cariche, ma dopo il primo impatto capisci  che è un ragazzo  che ha studiato e che  ha strappato con la sua simpatia e determinazione le cariche  ricoperte con onore.
NG

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