Mafia. Come si fa a credere che -per amicizia- Berlusconi regali €. 40 milioni ?

Miranda Ratti, moglie del senatore Pdl Marcello Dell'Utri, è indagata dalla procura di Palermo per riciclaggio nell'ambito dell'inchiesta sulla presunta estorsione da parte di Dell'Utri ai danni dell'ex premier e suo presunto amico Silvio Berlusconi. Ratti è indagata in particolare per il presunto riciclaggio dei proventi della vendita di una villa di Berlusconi. L'ex presidente del Consiglio e principale azionista di Mediaset, che insieme alla figlia Marina è considerato parte lesa nell'inchiesta, è stato ascoltato lo scorso 5 settembre a Roma dai pubblici ministeri palermitani. L'inchiesta ruota attorno a circa 40 milioni di euro in contanti versati, secondo gli investigatori, da Berlusconi a Dell'Utri negli ultimi 10 anni e a oltre 7 miliardi di lire in titoli ceduti fra il 1989 e il 1995. Parte di quei soldi, ipotizzano gli investigatori potrebbero essere finiti a Cosa Nostra per il tramite del senatore, antico collaboratore e amico di Berlusconi. Dell'Utri ha sempre respinto le accuse. Nella primavera scorsa la Corte di Cassazione ha annullato una sentenza di appello che condannava Dell'Utri a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. Secondo i giudici, infatti, tale accusa va provata per gli anni 1977-1982. Ma la Suprema Corte riconosce che nella sentenza è stata valutata correttamente "la non gratuità dell'accordo protettivo in cambio del quale sono state versate cospicue somme da parte di Berlusconi in favore della mafia".