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mercoledì 12 settembre 2012

Europeismo. Ci hanno fatto credere che l'Italia del parassitismo volesse gli Stati Uniti d'Europa

Dalla Germania è arrivato il via libera per "European stability mechanism", comunemento denominato l'ESM. Si tratta di uno strumento di difesa affidato alla Banca Europea per proteggere l'Euro dagli attacchi speculativi dei mercati.
La Banca Europea, così come è attualmente strutturata, non dispone purtroppo del potenziale che qualsiasi Banca Centrale possiede per difendere la moneta nazionale.
L'avere dotato quindi la BCE di un primo strumento di difesa della moneta europea fa ben sperare per la moneta continentale, ma soprattutto fa "sognare" che il percorso per mettere sù gli Stati Uniti d'Europa viene -forse- sbloccato.
Il lettore non immagini che la Germania sia finora stata avversa all'Europa.
Finora i veri avversari dell'Europa Unita sono stati quei paesi come l'Italia, la Grecia, la Spagna, il Portogallo, l'Irlanda che hanno immaginato non di dover costruire l'EUROPA, ma di avere scoperto l'america (volutamente minuscola) scialacquando ai danni dei paesi virtuosi del continente. Questi paesi hanno messo in pericolo la stabilità dell'€uro indebitandosi a più non posso, immaginando che -prima o dopo- qualcuno li avrebbe tirato fuori dalla "melma".
E' falsa l'idea, quindi, che l'Italia sia il paese più europeista del continente, come purtroppo i "media" -proprietà Berlusconi-De Benedetti- ci hanno falsamente fatto credere. Per essere "europeisti" occorre infatti essere prioritariamente "seri" e da noi la classe dirigente degli ultimi 20 anni (Pdl e Pd) tutto è stata tranne che "seria".
 
La Corte Costituzionale tedesca ha dato il via libera al Governo e alla Bundesbank per l'ESM, congiuntamente al fiscal compact (su cui ci soffermeremo in altra occasione), con degli ovvi limiti (l'intervento della BCE a sostegno dei paesi "cicala" sarà infatti limitato ai titoli triennali e la Germania si esporrà, per quanto la riguarda, entro certi limiti).
La concessione degli aiuti sarà, in ogni caso, subordinata a "rigidissime" condizioni di politica economica, in primis l'avvenuta accettazione del fiscal compact.
 
L'EMS rappresenta una modalità del tutto diversa rispetto al "Fondo salva stati" -EFSF- finora operante nei contronti soprattutto della Grecia, che comunque sarebbe cessato di esistere nel luglio 2013. Se l'EMS entrerà in attività ad ottobre verosimilmente l'EFSF chiuderà battenti prima.

Disponibilità EMS
L'Esm potrà acquistare titoli triennali degli stati in difficoltà fino ad un massimo di risorse a sua disposizione non eccedenti i 500 miliardi di euro. Però fino a luglio prossimo le risorse saranno di solamente 100 miliardi.
Oltre che con l'acquisto dei titoli (scudo anti-spread) la BCE potrà intervenire con:
concessione di classici prestiti (come ha fatto l'Efsf)
assistenza finanziaria preventiva  con linee di credito
concessione di prestiti finalizzati alla ricapitalizzazione di banche in affanno.

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