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martedì 12 giugno 2012

Partiti. Sono reticenti sulle cause del "quasi default"

I partiti responsabili della crisi finanziaria dell'Italia PDL-PD sono in caduta libera nei sondaggi sulle preferenze di voto.
Se si votasse oggi il Pd sarebbe al 24% dei consensi ed il Pdl al 18%. Il secondo partito sarebbe il Movimento 5 Stelle del "comico" Grillo col 19%.
Gli esperti di sondaggi prevedono che da qui ad Ottobre o alla primavera prossima il Pd scenderà sotto il 20% (una delle cause sarà l'appuramento che Lusi, il cassiere ladro di partito, non si è appropriato di 23 milioni di euro dalle casse Margherita senza che l'insieme dei "puritani" ne sapessero nulla).

Il fatto reale che sta affossando i due partiti-responsabili del disastro non è tanto la loro grassa incompetenza, la loro disinvoltura nell'uso delle risorse pubbliche; la loro vera responsabilità è l'incapacità di saper far emergere dal loro interno "persone oneste", che sappiano parlare agli italiani e sappiano dire, spiegare, le ragioni percui il paese si ritrova paralizzato, in recessione (unico in Europa).

Ieri sera in un programma televisivo è stata offerta da Bersani, segretario del partito che secondo i sondaggi sarebbe il più consistente (24%). Alla domanda della Gruber sul perchè ci troviamo in questo "disastro", il segretario Pd non ha saputo esporre altro che la signora Merkel, la Germania, non intendono aprire il portafoglio.
E' semplicemente vergognoso dover ascoltare queste spiegazioni.
Bersani non ci ha spiegato le ragioni percui un popolo, uno stato, virtuoso, che rispetta le regole dell'Unione Europea, le leggi dell'economia e della finanza (la Germania), dovrebbe pagare i debiti dei popoli sregolati e malgovernati come lo sono stati finora gli italiani, e peggio di essi i greci.
Bersani non ha spiegato che durante i governi di Romano Prodi invece di disciplinare il bilancio dello Stato, per tenere buono incompetenti e demagoghi come i vari Bertinotti, si inventavano tesoretti da mettere in giro. Bersani non ha spiegato che la spesa pubblica in Italia è vittima dei banditi (gli uomini ignoranti dei partiti) presentati come "competenti".
Bersani non ha parlato dei saccheggi delle cricche, dei Filippo Penati e dei Formigoni (pseudo puritani).

I partiti, se vogliono salvarsi, devono cacciare via i volti di sempre e portare alla ribalta persone serie, oneste, competenti.
In poche parole fuori i furbi (D'Alema), dentro chi sa parlare alla gente.

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