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venerdì 6 aprile 2012

In autunno probabilmente si voterà per la Regione Sicilia

La malasorte della Sicilia.
Dopo l’eclisse di Toto' Cuffaro scivolato sull’associazione esterna a Cosa Nostra, un'altra inchiesta in capo all’attuale Presidente della Regione Raffaele Lombardo, con la medesima accusa di associazione esterna con Cosa Nostra, ci porterà molto probabilmente alle urne nel prossimo autunno. Il governatore Raffaele Lombardo ha assicurato che non restera' ad aspettare la decisione del giudice.
"Prima che il gup emetta qualunque giudizio, mi saro' gia' dimesso, indifferentemente dal fatto che ci sia un rinvio a giudizio o l'archiviazione. Anche nel caso in cui dovessi convincermi a seguire il rito abbreviato, esaurita quella fase, un minuto prima del verdetto saro' un semplice cittadino e non piu' presidente della Regione. Decido questo per amore della Sicilia e rispetto per la carica che ricopro che non voglio sia intaccata da un eventuale rinvio a giudizio".
Poche settimane, il tempo per approvare i testi finanziari e poche altre cose, e Lombardo ci farà sapere cosa ci attende.
Non ci attendiamo grandi prospettive se è vero che da noi si è sempre detto “Non c’è due senza un tre”. Dopo Cuffaro e Lombardo non è da escludere che i siciliani si innamorino di un politico, colluso, ancora più colluso.
Noi siamo fatti così.

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