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lunedì 13 febbraio 2012

Vaticano. Sono più numerosi gli uomini di potere che gli uomini santi ?

Fuga di documenti.
Quell'appunto uscito fuori dalle mura vaticane e su cui viene delineato un Cardinale Romeo che in visita privata in Cina (che ci va a fare un Cardinale di Palermo a Pechino, in visita privata ?) si intrattiene amichevolmente a discutere di scenari prossimi venturi all'interno dell'alta gerarchia della Chiesa Romana, al dilà della veridicità dei contenuti, ci fa riflettere: "i migliori sentimenti, le migliori vocazioni umane come possono essere l'Amore o la Fede in un Dio-uomo crocifisso, in mano agli esseri umani prima o dopo diventano strumenti di potere e di competizione e a volte di ferocia fra gli uomini stessi, indipendentemente se costoro portino abiti da grande finanziere o da prelato".

La lettera del cardinale Castrillon, infatti,  più che far emergere la presenza di un reale complotto teso a rinnovare con un nuovo pontefice il Soglio di Pietro, mette in evidenza che all'interno delle mura vaticane si vive in un clima  da basso impero.
Si evocano cordate di cardinali "pettegoli", attenti più ai giochi di potere che non alla cura d’anime, si descrive una curia scollegata al resto della Chiesa e un Segretario di Stato inviso a tutti. Insomma, un quadro degno della corte dei Borgia  in cui regnerebbe sovrana la discordia e la scarsa armonia.
Da qualche tempo a questa parte dalla Segreteria di Stato vaticana escono con frequenza incredibile documenti riservati.
E’ accaduto un mese fa con la pubblicazione di due lettere da parte del nunzio a Washington, Mons.  Viganò e dirette al Papa per denunciare – quando il prelato ricopriva ancora l’incarico di segretario del Governatorato - la presenza di funzionari corrotti, altrove si chiamano "ladri",  all’interno del sistema finanziario vaticano e un giro di mazzette legate agli appalti per le grandi opere di restauro della fabbrica di S. Pietro.
A questa fuoriuscita si è aggiunta anche questa ultima -resa pubblica da Il Fatto Quotidiano- che sembra la traccia di un libro di Dan Brown.
Al di là del Tevere sanno bene che la talpa che fornisce questi report ha facile accesso all’archivio della Segreteria di Stato. In tanti ritengono che non sia troppo difficile individuarla ed infatti pare che siano iniziate discrete indagini per mettere fine a questo stillicidio che sta danneggiando la Chiesa intera ed il Papa in persona.
Però come si fa a non pensare che ai livelli alti di questa Chiesa, grande potenza finanziaria mondiale, Troppo potente finanziariamente per occuparsi di "cura delle anime", accedono uomini di potere e non uomini "Santi" ?
Quanti fra i cardinali sono uomini di mondo che conoscono più le cassette di sicurezza delle banche (dello Ior in particolare) che i Salmi della Bibbia ?

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