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lunedì 6 febbraio 2012

Ladrocini autorizzati. Come è possibile dare credibilità alla politica?

Dal 1993 pure per le elezioni regionali (rinnovo Palazzo dei Normanni)esiste il "rimborso elettorale", che come sappiamo non corrisponde ai costi sostenuti dai partiti ma viene moltiplicato per due, per tre e per quattro volte.
Attenzione ! questa legge spunta nel 1993, proprio quando con un referendum gli italiani votarono contro il finanziamento pubblico.
Il rimborso si protrae, anno dopo anno, per cinque anni.
Nell'estate del 2006 (anno elettorale che vede per l'ennesima volta la vittoria di Totò Cuffaro), il finanziamento è stato effettuato -come voluto dai partiti-  per la durata della legislatura che, però, è stata interrotta nel 2008 in seguito alle dimissioni di Cuffaro da presidente della Regione (causa i famosi "cannoli"). Quindi, dopo le elezioni regionali del 2008 è stato effettuato un altro finanziamento pure per 5 anni. In pratica fino a dicembre scorso i partiti in ragione del "rimborso elettorale" hanno ricevuto due finanziamenti quello originato nel 2006 e quello originato 2008 (governatorato Lombardo).
Due rimborsi (che rimborsi non sono perchè superano di parecchio i costi). Rimborsi che si accavallano con le elezioni politiche (Senato, Camera) che sono diventate duplici perchè nel 2008 cade la legislatura di Prodi (due anni) e comincia Berlusconi. Un 2011 con quattro (moltiplicato altri 3 o quattro costi inesistenti) rimborsi.
Ecco perchè i Rutelli, i Franceschini, le Bindi anche se vengono rubati per 13 milioni di euro non si accorgono di nulla.
Camminano sul denaro pubblico, tanto. 

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