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sabato 14 gennaio 2012

Lalaffare. L'affarismo del bosco e sottobosco dei politicanti non conosce confini etnici

Su richiesta di un lettore precisiamo che il fu sottosegretario di stato del governo Monti, colui alla cui insaputa gli sono state pagate in più circostanze le vacanze all'Argentario (per complessive €. 20.000,oo) è un arbëresh di cui non c'è -assolutamente- da andare orgogliosi.
Il 'Corriere della Sera' lo ha trattegiato in questi termini: "Carlo Malinconico Castriota Scanderbeg, questo è il suo nome completo, ha 61 anni, è avvocato ed è stato consigliere di Stato. Discende dalla nobile e antichissima famiglia albanese di Giorgio Castriota, eroe nazionale nella guerra contro i turchi".
E' per questa ragione che nei giorni scorsi a proposito del suo cognome abbiamo scritto che esso è "deprimente" per certi aspetti (e soprattutto per la vicenda in cui il Malinconico  è vergognosamente incorso) ed "esaltante" perchè ricorda il personaggio che è a fondamento dell'orgoglio arbëresh (Giorgio Castriota Scanderberg).

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