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martedì 8 novembre 2011

Incredibile ma vero: dopo 44 anni dal terremoto del 1968 si spendono soldi per rimuovere ruderi e garantire la pubblica e privata incolumità

A gennaio prossimo saranno trascorsi 44 anni da quell'altro e tragico gennaio 1968 che ha stravolto la vita della Valle del Belice.
Fa sensazione -a tanta distanza di tempo- venire a conoscenza che nel giugno scorso (2011) la Giunta Municipale abbia dato disposizione al Servizio Tecnico Comunale di elaborare un progetto per rimuovere fabbricati fatiscenti e ruderi rilasenti a quell'indimenticabile gennaio.
L'Ufficio tecnico ha varato il progetto voluto dall'Amministrazione solamente in questi giorni per l'importo complessivo di €. 64.000,oo ed ha pure adottato il bando di gara.
E' terribile, e fa male scoprire che in Italia possano -e debbano- servire 44 anni per rimuovere le macerie di un antico disastro e che per procedere e giustificare la relativa spesa si debba invocare "la pubblica e privata incolumità".
Non c'è alcun dubbio che più di qualcosa nella Pubblica Amministrazione del nostro paese, l'Italia, non funziona.

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