StatCounter

venerdì 16 settembre 2011

Scrivere della crisi economico-finanziaria è scrivere della condizione sociale di Contessa Entellina, di Bisacquino etc.

Un amico ha voluto richiamarci.
Perchè il Blog insiste sulla crisi economica-finanziaria ? Sono problemi che riguardano un mondo lontano dalla realtà siciliana e dalla vita quotidiana di chi vive del proprio lavoro, ci ha detto (l'amico).

E' evidente a questo punto che noi, il Blog, non siamo stati sufficentemente chiari !
Vediamo di essere in pochissime righe maggiormente espositivi, per l'amico.
1) Se oggi Grecia, Spagna, Portogallo, Irlanda (e Italia) stanno reggendo alla crisi internazionale che ha messo a nudo i comportamenti dei propri governi degli ultimi 20 anni lo si deve all'euro. Senza l'euro l'inflazione (che pure esiste) oggi avrebbe raggiunto il mille su cento e vforse di più in questi paesi. 
2) Fra i Paesi deboli (di cui l'Italia negli ultimi due mesi è stata ufficialmente annoverata) l’Irlanda (70 mila kmq con appena 4,5 mln di abitanti) per rimettere a posto i propri conti, ha tagliato il 50% degli stipendi di tutti i dipendenti pubblici, azione ripetuta con la medesima pesantezza (e forse con maggiore incisività) dalla Grecia.
Se l'Italia, con un governo autorevole, non adotta con urgenza i provvedimenti necessari e allo stato attuale meno gravosi, toccherà ad essa tagliare del 50% stipendi, pensioni, sanità, .....
Insistere quindi sulle problematiche economiche-finanziarie, sull'inconcludenza dei nostri politicanti, non è disquisire di cose lontane. No, proprio no.

Nessun commento:

Posta un commento