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martedì 23 agosto 2011

Nei giorni di ferragosto con la gente distratta l'Ars pubblica due bandi per esternalizzare ...servizi

L’Assemblea regionale riaprirà a settembre. Come si ricorderà ha chiuso i battenti per far godere ai 90 lavoratori che la compongono le im-meritate ferie dopo un anno in cui (al massimo) hanno lavorato due giorni la settimana.
I lettori ricorderanno che a chiedere le im-meritate ferie sono stati i tre grandi “statisti” che al momento assolvono alle funzioni di capogruppi di maggioranza (Antonello Cracolici, Francesco Musotto e Giulia Adamo); costoro quando l’ordine delle cose (ordine del giorno) imponeva di affrontare il taglio del loro im-meritato trattamento economico hanno deciso di rinviarlo in autunno. Da qui le lunghe im-meritate ferie.
I “lavoratori” sono in ferie ma si preparano alla grande per la “ripresa” autunnale: cercano nuovo personale (esternalizzato) per far meglio funzionare l’Assemblea.
Sul sito ufficiale dell’Ars, andando a consultare alla voce Bandi si scopre che sono stati pubblicati due bandi di cui uno scade il 15 settembre e l’altro ha scadenza il 31 di agosto. In particolare in quest’ultimo l’Ars cerca un architetto a cui affidare un incarico per un compenso di 35.000 euro. L’altro riguarda la ricerca di personale esterno per fare i vigilantes e sulla quale si è già scatenata una feroce polemica.
Pino Apprendi, del Pd, ha annunciato un’interrogazione parlamentare per far luce su questo bando. A questa decisione sembra siano contrari anche gli assistenti parlamentari che si vedono sottrarre le proprie competenze “in spregio alla prerogativa propria di tutti i Parlamenti di esclusione della forza armata all’interno delle proprie sedi”. Nella costituzione della pianta organica dell’Ars, approvata dall’Aula il 26 marzo del 2003, veniva istituita la figura degli “operatori tecnici amministrativi addetti alla sicurezza”. I quali avrebbero dovuto provvedere alla “sicurezza dei luoghi di lavoro, dei sistemi di videosorveglianza, dei sistemi di controllo degli accessi nei locali dell’Assemblea e della sicurezza delle persone nella sede di lavoro”.
“Questi servizi – dice Apprendi – fanno parte delle competenze degli assistenti parlamentari, inutile esternalizzare il servizio”. Inutile al punto che persino in tempi assai più recenti, l’Ars ha indetto un nuovo concorso interno per creare addetti alla sicurezza. Del 19 novembre 2010 infatti è la selezione per due posti di segretario parlamentare con le mansioni di addetto alla sicurezza. Un concorso che coinvolgerebbe quindi il personale degli assistenti attraverso altre due “promozioni”.
I bandi pubblicati in agosto, per far assolvere funzioni che compete a gente che già sta dentro l’organico, in Sicilia ha un significato fin troppo preciso: deve essere assunto (attraverso questi canali del mistero) qualcuno ... che deve solamente riscuotere stipendi; nient’altro.
La Sicilia non cambierà mai ! 
E’ infatti in mano a 90 grandi “statisti”.

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