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mercoledì 8 giugno 2011

Conti Pubblici. In Sicilia dai sindaci delle più piccole realtà al governatore della Regione pensano solo alle "indennità di carica"

La Commissione Europea impone:
 ’Italia deve concentrarsi sul consolidamento dei conti pubblici abbandonando qualsiasi tentazione di ridurre il carico fiscale" e sottolinea, inoltre, che “qualsiasi risorsa aggiuntiva rispetto al budget deve essere indirizzata alla riduzione del deficit e del debito”.
Berlusconi e Bossi, da grandi uomini di stato che tengono all'interesse del paese invece che fanno ? stringono all'angolo Tremonti: "Apri la borsa !... diamo qualche mangiata clientelare qua e là ... rischiamo di andare tutti a casa".
Sergio Parrino, sindaco di un piccolo centro della Sicilia, che fà ? butta all'aria il bilancio da lui medesimo preparato, ne prepara un altro i n cui va a ... tagliare i buoni pasto dei dipendenti. Non gli è passata per la mente l'opportunità di tagliare le indennità di carica degli assessori e del sindaco ( i notori pensionati-di indennità di carica).
Raffaele Lombardo, governatore della Sicilia, che fà ?
Il 13 gennaio 2011.  dichiara: “Occorre ridurre le indennità di carica e non solo, anche la mia, e ci stiamo lavorando”.
Il 30 aprile 2011. Approvato il Bilancio preventivo della Regione, anno 2011, per le indennità dei 12 assessori e del presidente fa stanziare  2,9 milioni di euro, ovvero 875 mila euro in più del 2010.
In mano di chi siamo !
Il presidente della Regione Emilia Romagna, ha ridotto lo stipendio suo e dei suoi assessori del 10 %.
La Regione Lombardia spende solo 500 mila € per la Giunta e rende le indennità pubbliche e trasparenti sul sito internet. Lombardo ed i suoi assessori ci costano sei volte in più della giunta della Lombardia.
Quando i siciliani cacceranno questi parassiti ?

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