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martedì 3 maggio 2011

E ... Lombardo ha assicurato ancora per un anno di che vivere a 90 famiglie siciliane. Dite voi se è poco ..

L’Assemblea regionale dopo aver approvato la legge finanziaria con poche iniziative inserite nel testo (il minimo per non pubblicare nulla sulla Gazzetta regionale) ha preso una settimana di vacanze. I 90 erano sfiniti per il lavoro compiuto, infatti.
Non stiamo scherzando. Sono riusciti a chiudere entro la mezzanotte del 30 aprile e a garantire il salvataggio dallo scioglimento del Parlamento per il mancato rispetto dei termini dell’esercizio provvisorio. Immagine l'ansia, il puzzo del sudore e la tensione ...per in gran da fare.
Lombardo, il governatore, potrà adesso in tranquilità occuparsi delle questioni giudiziarie che lo coinvolgono (roba da poco: sospetti di associazione esterna alla mafia).
A questo proposito il Partito Democratico, il principale partito che sostiene il governatore, ha programmato una serie di riunioni per discutere proprio l’opportunità di proseguire l’appoggio al Governo di Lombardo. La conclusione pare sia stata "meghiu dintra, ca fora".
Il senatore Enzo Bianco è fra i pochi che non ci sta ! e torna ad attaccare dichiarando: “il colore politico di un Governo lo dà la finanziaria e questo è un governo incolore. Accettiamo l’appello a un senso di responsabilità collettiva, ma se non c’è l’impegno politico per il referendum a fine giugno, noi andremo avanti per la nostra strada”.
Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’Ars è di opinione diversa “Noi separiamo la vicenda giudiziaria di Lombardo da quella politica. Non facciamo dipendere il nostro sostegno dalle decisioni della Procura etnea".
“Sarebbe singolare - ha proseguito Cracolici - interrogare i nostri elettori sul sostegno o meno al governo Lombardo, senza aggiungere quali prospettive di alleanze politiche sosterrebbero più volentieri".
La legge finanziaria è stata comunquen approvata con 51 voti a favore e 24 contrari (muti o assenti altri 15).
Tra i provvedimenti inseriti la copertura dei 600 milioni di debito nel settore della sanità, le provvidenze a favore della tre università siciliane, la possibilità di trasformare le abitazioni rurali ed agricole in strutture ricettive e il cofinanziamento della Ragusa/Catania. Nonchè l'attuazione dell'accordo sottoscritto con le organizzazioni sindacali dei 25.000 forestali siciliani, firmato due anni fà alla vigilia delle Elezioni Europee.

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