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martedì 24 maggio 2011

Contessa Entellina risente della crisi e dell'abbandono della politica governativa, però qualche risata dal Municipio viene suscitata

A)  La Giunta Municipale di Contessa Entellina, presieduta da Sergio Parrino, il 19 aprile scorso ha tenuto seduta per approvare lo schema di bilancio di previsione  2011 con i relativi annessi e connessi.
 Come al solito nel bilancio non c'è nulla che possa attrarre l'attenzione dei cittadini o dei pochi imprenditori locali e/o che possa servire alla crescita della comunità.
 Ci sono, questo sì, le indennità di carica per sindaco ed assessaori e questa circostanza è bastata ai presenti per pronunciarsi favorevolmente al documento.
B) Come è prescritto dall'ordinamento, il documento il giorno successivo è starto mandato al Revisore dei Conti perchè esprimesse il parere di competenza; si tratta di un adempimento senza del quale il Consiglio Comunale non può procedere all'esame (ed eventualmente all'approvazione) dello schema di bilancio.
 Il Revisore ha esaminato il tutto e non ha trovato nulla che potesse indurlo ad esprimere un parere negativo; in effetti il bilancio contiene solamente (...viene da dire) stipendi per gli impiegati ed indennità di carica per sindaco ed assessori; tutte cose che spettano su dettato di legge ed il povero Revisore deve essersi chiesto ... fra sè e sè ... ma che mi mandano a fare simili documenti del nulla ?
 Ha voluto comunque scrivere delle raccomandazioni e dei suggerimenti perchè gli amministratori si adoperino per ridurre il "costo delle retribuzioni": troppo elevate ! ... ha scritto il Revisore nella relazione del 2 maggio. Ha pure scritto che .. tutto sommato esprimeva parere favorevole allo schema di bilancio, però sarebbe stato meglio ridurre ... di €. 40.000,oo gli stipendi.
C) Il Sindaco felice di avere ottenuto il parere favorevole del Revisore ha fatto stampare le copie dello schema di bilancio per il Presidente del Consiglio e per i Consiglieri Comunali ed ha chiesto ad Enzo Spera (Presidente del Consiglio) di convocare il Consiglio perchè venisse discusso il "Bilancio". Bilancio che, diciamo per inciso, contiene per l'ennesima volta l'AUMENTO DEL CANONE DELL'ACQUA E DEL SERVIZIO FOGNATURA. Un servizio che è gestito con personale (ex articolista) pagato ordinariamente dalla Regione Sicilia e dovrebbe costare meno e non di più.
 Ma torniamo al nostro raccontino.
D) Il Presidente del Consiglio, immediatamente, per non far dire al sindaco che il Consiglio  ... crea problemi .. convoca per il 25 maggio la seduta consiliare.
 Non l'avesse mai fatto !
E) Il Sindaco, indispettito che il Presidente del Consiglio avesse con tempestività convocato il Consiglio e che con solerzia l'Opposizione entro i termini di legge avesse presentato alcune, poche, proposte di emendamenti, convoca in un fiat la Giunta e propone di bocciare lo schema di bilancio che Egli aveva proposto di varare poche settimane prima.
Nessun assessore ha eccepito che era stato proprio il Sindaco, quel Sindaco che stava davanti a loro, a presentare quel documento.
Nel silenzio degli assessori, il Sindaco fa scrivere a verbale che quello schema di bilancio in effetti non era un buon bilancio perchè esiste una Circolare della Corte dei Conti che dice .... ... .
La Circolare evocata dal sindaco esisteva comunque anche prima che egli chiedesse al Presidente del Consiglio di convocare l'organo di controllo del suo  ...pessimo operato.
Dopo aver fatto bocciare (revocare, nel linguaggio del ...sindaco) lo schema, il sindaco ha preso carta e penna ed ha scritto al Presidente del Consiglio (Enzo Spera): ...caro ...., comunico che lo schema di bilancio da me predisposto era roba da ... cestinare ... ed io con i miei assessori l'ho fatto cestinare. Motivo percui giorno 25 in Consiglio Comunale voi consiglieri non avete nulla da approvare.
F) Il Presidente del Consiglio, che verosimilmente aveva da tempo intuito che il bilancio era da cestinare, ha immediatamente scritto ai Consiglieri per dire loro che ... il 25 si discuterà degli altri argomenti iscritti all'ordine del giorno, ma non dello schema di Bilancio che .. il sindaco da sè stesso ha cestinato, tanto per togliere il ... disturbo al Consiglio.
Questo è il raccontino.
La Riflessione
Il sindaco, autoproclamatosi nel corso della campagna elettorale giurista, è probabilmente disinformato che se lo schema di bilancio era da "buttare via" non era necessario farlo come egli ha fatto.
I consiglieri dell'Opposizione, sappiamo, avevano già presentato degli emendamenti per migliorarlo; sarebbe bastato che pure lui, la giunta, presentassero le "opportune modifiche" in Consiglio e Contessa Entellina avrebbe avuto varato il Bilancio di Previsione, senza che nessuno scoppiasse dalle risate.
In fondo quel 'pessimo' schema di bilancio aveva pure ottenuto l'assenso del Revisore.
Le malalingue dicono infatti che il sindaco abbia seguito questa procedura per "far ridere" la gente; per dare occasione a chi ancora non lo sapesse che in Municipio Sindaco ed Assessori si dilettano a giocare, a perdere tempo, sulle spalle della gente.

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