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mercoledì 6 aprile 2011

S. Maria del Bosco. Un monumento di cui le istituzioni pare abbiano decretato l'estinzione

L'abbazia di Santa Maria del Bosco sorge a pochi chilometri da Contessa Entellina, del cui territorio costituisce uno dei massimi pregi. All'interno del vasto complesso insistono due amplissimi chiostri con immensi locali annessi, mentre dell'antica chiesa resta soltanto la facciata settecentesca e una parete dopo il crollo del 1972.
L'abbazia fu fondata tra il tredicesimo e il quattordicesimo secolo e l'incuria degli uomini, dell'Arcivescovado di Monreale in particolare, dal 1972 ha fatto sì che perdesse qualsiasi funzionalità. Sotto il profilo prettamente canonico la competenza giurisdizionale compete all'Eparchia di Piana degli Albanesi, ma il ruolo e l'influenza della diocesi monrealese nella Chiesa di Sicilia fa sì che ad oltre cinquant'anni dall'erezione dell'Eparchia bizantina di Piana degliu Albanesi non sia ancora avvenuto, in via pratica, il passaggio giurisdizionale.
Nel periodo successivo all'Unità d'Italia lo stato ha confiscato il complesso architettonico e tutti i feudi che al monastero facevano capo. La chiesa e la foresteria furono affidati "in uso" alla diocesi di Monreale negli anni trenta del Novecento -allora unica realtà ecclesiale sul territorio-, che pur non avendone curato la buona conservazione (fino al punto che nel 1972 la Chiesa è crollata) si ostina nel non volerne cedere la giurisdizione all'Eparchia, in aperta violazione della Bolla papale che affida -appunto- il territorio di Contessa Entellina a questa.
Il resto del monastero (compresi i due chiostri) nella seconda metà dell'Ottocento fu venduto, assieme a vasti feudi, alla famiglisa Inglese che ancora oggi ne conserva la proprietà e che con notevoli oneri ne garantisce la sopravvivenza.
In adiacenza al complesso monumentale sorge la riserva naturale orientata dalla Regione Sicilia che ingloba anche monte Genuardo.
Gran parte delle opere d'arte che afferivano al Monastero oggi si trovano tra palazzo Abatellis, il museo regionale e il museo diocesano di Monreale.

1 commento:

  1. Mi chiedevo visto la competenza in materia se avevi altro riguardante la famiglia Inglese, sto effettuando alcune ricerche genealogiche e non riesco a collegare alcuni rami... Grazie Mario

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