Il comune di Contessa Entellina non dispone ancora (siamo al primo di aprile) del Bilancio preventivo 2011.
Ma non è l'unico, perchè per gli enti locali isolani il bilancio di previsione 2011 è un illustre sconosciuto: dei nove Capoluoghi siciliani nessuno ha ancora approvato l’indispensabile documento di programmazione finanziaria, nonostante il Tuel (D.Lgs 267/2000) ne fissi il termine di adozione al 31 dicembre dell’anno precedente. E sono pochi i comuni che si sono già dotati del bilancio.
Non intendiamo colpevolizzare nè il sindaco Sergio Parrino, nè i suoi assessori, dato che il ministero dell’Interno ha prorogato la scadenza di questa importante adempimento al 30 giugno 2011.
A quella data saranno passati sei mesi dell'anno e ci sarà poco, molto poco, da programmare. Ma si sà, da noi si è quasi sempre navigato a vista e mai su una rotta preordinata.
Sergio Parrino ha -d'altronte- candidamente dichiarato in Consiglio Comunale, nella prima seduta di insediamento, che per lui il "Programma di mandato" coincide col programma propagandistico elettorale. E mostrando la sua totale sconoscenza del concetto di "programmazione" ha letto ai sconcertati consiglieri l'opuscoletto elettorale (dieci volte letto in piazza), in barba alle leggi che esigono ben altro in materia di "programma di mandato".
Tutto comunque si può comprendere: si tratta di un sindaco che ha raccolto appena il 37% dei consensi e che a tutt'oggi non risulta disponga di una maggioranza in Consiglio.
Quando mancano i consensi significa -in genere- che mancano anche le doti della lungimiranza, e se anche ci fossero si prescinde da esse perchè la via più breve sembra, appare essere, quella del "tirare a campare". Succede così che si tengono per anni fermi, inutilizzati, i fondi del "Museo" che per antipatia ai proponenti non si realizza ed i fondi della mancata costruzione della chiesa nella zona di trasferimento, che non sapendo cosa fare e volendo violare l'indicazione votata dal Consiglio Comunale (restauro della navata destra della Chiesa dell'Annunziata), si varia a ritmo serrato la Programmazione di utilizzo: in ottobre 2010 sono state varate tre deliberazioni di giunta. Succede così che il Coinsiglio Comunale (all'unanimità) vota lo stanziamento necessario alla manutenzione straordinaria dell'Edificio Scolastico ed il Sindaco lo utilizza per un fine diverso.
E' chiaro che qualsiasi cittadino -se lo vuole- può interessare la giurisdizione amministrativa.
L'organo volitivo del Comune non è il Sindaco, è infatti il Consiglio Comunale.
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