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lunedì 21 marzo 2011

Libia. Un motivo per riflettere

Libia sotto una pioggia di bombe pure nel terzo giorno dell'operazione 'Odissey Dawn' della coalizione dei "volenterosi", che ha visto da ieri la partecipazione anche di caccia italiani al fianco dei jet statunitensi, britannici e francesi.
E' la prima volta che in Italia mancano le voci pacifiste, gli "arcobaleni"; segno che il conformismo è divenuta la bandiera che unisce il mondo cosidetto "globalizzato" ? 
Gheddafi offre il fianco; ma cosa è cambiato nel DNA degli italiani ? Che forse Sadam Hussein era un bonaccione e non offriva il fianco se le piazze d'Italia si riempirono allora di pacifisti e se i balconi furono imbanditi con bandiere "arcobaleno" ?
Pochi giornali, pochi commendatori ci spiegano in cosa Gheddafi sia peggiore di Sadam Hussein, e come mai in parlamento ci stata la quasi unanimità contro la Libia.
Poniamo la questione, questa questione, in termini di riflessione. Cosa c'è dietro questa uniformità, dietro questa accettazione condivisa dell'intervento militare ? perchè solo Bossi dissente ? perchè Di Pietro che in Commissione parlamentare si dissociò dall'intenzione governativa, in meno di 24 ore è divenuto pure lui un amante delle bombe ?
Obama può forse fare il giudice, l'arbitro, sui buoni ed i cattivi e Bush Junior no ?
Il conformismo, il pensiero unico, è il migliore dei mondi possibili ?
Con questo scritto non intendiamo prendere una posizione pro o contro. Intendiamo riflettere su che direzione stiamo andando.

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