Dice padre Mario: "Con papas Sepa ho sottoscritto un accordo che innova le TRADIZIONI" - Nella stessa giornata, in altra chiesa, papas Sepa dice: "Gente malevola mette in giro voci false secondo cui avrei firmato un accordo sulle Tradizioni con padre Mario"

  Padre Mario nel corso del lunghissimo discorso di domenica (discorso che ha sostituito l’omelia) si è intrattenuto, ci pare, per tre volte sul feeling che lo lega a papas Sepa.

  In una di queste rappresentazioni si è espresso, più o meno, in questi termini o per meglio dire in questo senso, facendo uso come il Maestro di duemila anni fa di una parabola.

La parabola espressa con parole noste

“Un insegnante di scuola ha la responsabilità di una classe di ragazzi. In un banco due dei suoi alunni non vanno d’accordo fra loro e litigano in continuazione facendo distrarre, fra l’altro, anche il resto della classe. Ad un certo momento il maestro piglia uno dei due e lo mette in castigo, lo punisce facendolo stare nel corridoio della scuola. Nel posto libero del banco fa sedere un altro ragazzo.

Dopo queste misure nell’aula si instaura la pace e l’amicizia.

  Questo è quanto accaduto fra me e papas Sepa, dopo il trasferimento a Palazzo Adriano di papas Nicola, si è instaurata la pace. In mezz’ora di tempo abbiamo raggiunto l’accordo (cosa che con papas Nicola non fu possibile raggiungere) e lo abbiamo pure firmato. Nessuno di noi ha detto o ha lasciato intendere che sia stato papas Nicola il “cattivo” del contesto. Se taluno lo dovesse pensare sono affari suoi”.

  In altre due rappresentazioni, nel corso del lunghissimo discorso, le espressioni descrittive sull’accordo sono state diversamente esposte ma la sostanza, il contenuto, è stato il medesimo.

  L’idilliaco feeling, che avrebbe condotto addirittura a sottoscrivere un accordo, è tuttavia smentito categoricamente da papas Sepa, come abbiamo riferito in altro scritto, e come da lui smentito nel corso dell'omelia domenica scorsa.

  Sono entrambi sacerdoti, però uno dei due dice bugie.