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lunedì 16 agosto 2010

Mezzojuso ed i suoi problemi

riceviamo e pubblichiamo
Mal comune mezzo gaudio? A Mezzojuso abbiamo subito la stessa sorte. Alcune figure nere e con menti diaboliche, appunto nell'agosto 2009, hanno impedito al vecchio parroco di celebrare la quindicina dell'Assunta nel santuario della Madonna di Tutte le Grazie, per evitare che l’anziano parroco celebrasse la quindicina è stata cambiata la serratura della sacrestia e col bene placido di papàs Nicola Cuccia, attuale amministratore dell'attiguo Istituto Andrea Reres, è stata persino cambiata la serratura del portone principale dell’Istituto. Questa volta Sua Eccellenza Mons. Sotir Ferrara è intervenuto in forma epistolare per dissuadere il vecchio parroco dal celebrare la liturgia per evitare possibili concorrenze con la parrocchia, scriveva, e volendo celebrare la liturgia a casa, già autorizzata in precedenza, avrebbe potuto, però con la clausola di limitarne la partecipazione ai soli parenti. Si era però dimenticato che fortunatamente nel paese si è quasi tutti parenti, più o meno alla lontana. Quest'anno miracolosamente, grazie alla nomina del nuovo parroco, la quindicina è in pieno svolgimento. Dimenticavo il tutto è successo nell’ambito della parrocchia di rito greco; il parroco della parrocchia di rito latino si limitava ad inviare "fedeli" per dire al parroco che era stato scomunicato. In conclusione: Niente otto per mille alla chiesa cattolica e niente elemosine in chiesa. Imparino i sacerdoti a essere al servizio dei fedeli e non dei podestà, e che i beni sono della comunità parrocchiale e non del primo che arriva e che anche i fondi erogati per le “caritas” provengono dal contributo dei fedeli!!! PARABOLA: “Monaci e parrini virici a missa e stocchicci i rini”.

Salvatore Perniciaro

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