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venerdì 2 luglio 2010

Seduta consiliare in serata: convocata su iniziativa della minoranza consiliare

Dopo la fatidica seduta del 21 maggio, quella in cui Sergio Parrino ispirato dai venti del sud ebbe a dichiarare che per il suo Comune di 1.900 abitanti 44 dipendenti sono pochi e, pertanto, gli servono altre due unità "precarie" -una per l'Ufficio Tecnico e una  per finalità (che non si possono dire pubblicamente; ed infatti il sindaco non l'ha precisato)- e dopo la successiva seduta in cui il suo ViceSindaco -Antonio Messina- disceso dalla pace angelica del cielo ci ha fatto sapere che i "precari" non costano nulla ai contessioti, questa sera dovrebbe tenersi una seduta consiliare promossa dalla minoranza consiliare per discutere una mozione e due interrogazioni.
La mozione fa riferimento all'assoluta paralisi della Commissione articolo 5, che dall'agosto 2009 ha tenuto due sedute.
La scusa dell'inerzia è sempre quella: i progetti non sono completi. A questa giustificazione noi aggiungiamo che a ritmi frequenti quei progetti che ci sono, inspiegabilmente, quando gli interessati si recano in Municipio per chiedere chiarimenti sull'iter percorso risultano smarriti.
Con la mozione i proponenti intendono tracciare un iter trasparente e al contempo più veloce per l'istruttoria delle pratiche.
Le interrogazioni riguardano un edificio che sorge nella parte alta del centro abitato che potrebbe costituire pericolo per la pubblica incolumità e i disservizi, o meglio, lo stato di abbandono in cui versa il Cimitero Comunale.
Sempre che la cosiddetta "maggioranza" di carta consenta lo svolgimento della seduta, nel senso che non faccia mancare il numero legale per poter trattare la mozione (in quanto le interrogazioni possono tranquillamente essere evase), è probabile che sia facile, ai partecipanti che desiderino assistere alla seduta, raccogliere altre "chicche" imperdibili, di quelle che solo gli amministratori illuminati sanno proferire, del tipo ci servono altri 5.000 "precari" di quelli che non costano nulla.

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