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sabato 3 luglio 2010

''Per colpa della cialtroneria di chi prende i soldi comunitari e non li spende il Sud va declinando'', Parola di Tremonti !

Tremonti nella giornata di ieri ha definito gli amministratori del Sud "cialtroni"; chiedono soldi ma non sono capaci di spendere quelli di cui dispongono.
Chissà che le orecchie di Sergio Parrino non abbiano sentito un  fischio !
Parrino porta infatti sulla coscienza il mancato utilizzo dei fondi che erano stati accreditati per il II stralcio dei lavori di Castello Calatamauro. Egli -uomo di diritto- ma non uomo che sappia fare qualcosa non ha attivato l'utilizzazione del finanziamento, nè negli anni in cui era assessore ai lavori pubblici, nè in quelli in cui è stato sindaco.
La responsabilità è piena e senza appello !

Durante la campagna elettorale del maggio 2008 Gioacchino Lo Cascio denunciò, comizio dietro comizio, l'inettitudine del candidato Sergio Parrino il quale, da assessore ai lavori pubblici, aveva rischiato di far perdere il finanziamento.
La replica di Sergio Parrino è stata che Lo Cascio mentiva, diceva sciocchezze. Tutto era, sosteneva Sergio Parrino, sotto controllo.
Passata la campagna elettorale. Dopo aver imbrogliato con le bugie l'elettorato, Sergio Parrino nelle iniziali sedute del consiglio comunale comincia a mettere le mani avanti: "forse rischiamo di perdere il finanziamento del II lotto di Castello Calatamauro".
A settembre 2008, Anna Fucarino, consigliere della minoranza presenta una interrogazione che per la verità, più che una interrogazione, è un porgere la mano all'Amministrazione che mostra segni di confusione perchè salvi il finanziamento. In quella interrogazione la Fucarino faceva sapere che, grazie a specifica disposizione comunitaria, la Regione aveva autorizzato, ed essa ne forniva gli estremi pubblicati sulla gazzetta ufficiale, tutte le stazioni appaltanti di Sicilia a disporre dei finanziamenti comunitari, già accreditati, fino a giugno 2009. In pratica c'erano altri nove mesi di tempo per avviare le opere previste dal finanziamento e ovviamente completarle.
La risposta del sindaco esperto-legale è stata del tipo "vedremo, ma temiamo di non fare in tempo".
In effetti il Sindaco perdi tempo non ha mosso un dito per utilizzare il finanziamento. Non ha mosso un dito durante gli anni di "assessore ai lavori pubblici" e non ha mosso un dito durante i mesi disponibili che ha avuto da sindaco. Egli per fare qualcosa ha bisogno di poter disporre di secoli; il tempo misurato in mesi, in anni per lui non vale.
D'altro canto, il nostro sindaco sa fare e sa distribuire la "vastedda".
Si, Egli sa darci da mangiare la "vastedda", pertanto è un buon sindaco. Merita, secondo i cortigiani che lo assecondano perchè ricevono da lui l'indennità di carica, di essere rieletto.

Per quanto ci riguarda, noi che non apprezziamo -per motivi politici- il Ministro Tremonti, riteniamo almeno per questa circostanza di condividere le sue parole, che a parer nostro erano dirette proprio a Sergio Parrino. Probabilmente Tremonti aveva saputo della sterilità operativa di Sergio Parrino leggendo IlContessioto.

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