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martedì 6 luglio 2010

IlContessioto attacca gli avversari del Sindaco che non capiscono che gli "affari di famiglia" precedono ogni cosa

"La satira veicola verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni".
E’ una vera congiura quella messa in giro da quei “cattivi”, dagli avversari politici di Sergio Parrino. Sentite, sentite, un po’ cosa sono arrivati a mettere in girò: Il Municipio è divenuto un “affare di famiglia”.
Andiamo con ordine per capire l’origine di queste “false” insinuazioni dei “cattivi”.
Essi partono da quando il Sindaco -per bloccare il super criticismo della consigliera Reina (uscita dal gruppo di maggioranza)- le bloccò le montagne di osservazioni toccandola sul vivo: nominò una loro comune cugina "assessore" e la poveretta supercritica si è immediatamente zittita. In Sicilia le "cose di famiglia" sono sacre.
Essi, i "cattivi della minoranza" inoltre per far valere le loro insinuazioni (cattivoni !!!) partono dal 21 maggio scorso quando il sindaco ha annunciato -bontà sua-, ignorando in perfetta buona fede i problemi che gravano sui 23.000 precari degli enti locali in Sicilia, che avrebbe assunto altri due ex-LSU, uno per l’Ufficio Tecnico e l’altro per …. (non si sa per dove e in ogni caso non si può dire)… per accontentare la sorella… di un suo amico. Come si intuisce immediatamente, non c’è alcun dubbio che si tratta di una c a t t i v e r i a assolutamente infondata, messa in giro dai soliti avversari e, quasi sicuramente, dal fantasioso Mimmo Clesi.
Sergio Parrino, il sindaco che non legge i giornali, il sindaco che dell’essere voltagabbana ne fa motivo di vita (si sappia: ha lasciato il PD nell’interesse dell’intero paese -con suo sommo dispiacere-, per avere la possibilità di farsi finanziare una volta l’anno la “vastedda” per la cittadinanza, che -lo si sappia- per il 2010 ascende ad un budget astronomico di €. 7.500,oo, una cifra con cui -volendo- si può dare da mangiare all’intero paese per un intero anno !!), costui (Sergio), sostengono i suoi avversari (ovviamente mentendo e sapendo di dire il falso) ignora cosa sia la gestione in trasparenza della cosa pubblica, infatti per farsi la propaganda politica non mette mano al suo portafoglio, ma con i soldi pubblici fa stampare manifesti di propaganda per additare quei cattivoni dei consiglieri di minoranza, che –proprio da veri cattivoni- non hanno votato favorevolmente al suo umanitario, solidale e caritativo bilancio di previsione 2010.
Sentite un poco, sentite un poco !!!
In quel bilancio, per chi non lo sapesse, ci sono, fra le altre voci, €. 3.800,oo per i servizi sociali (leggasi: assistenza domiciliare da svolgere tramite una Cooperativa). Aggiungendo a questi soldi il contributo regionale di poco meno di €. 40.000,oo è possibile che per qualche mese possano essere assunti quattro/cinque persone che effettuino le prestazioni prescritte.
I cattivoni (quelli dell'opposizione) che fanno ?, dopo avere votato contro il bilancio “ad personam” che tanto amorevolmente Sergio aveva messo su ? ? ?
Ignorano che per puro accidente, per combinazione di questo mondo, per un fatto assolutamente casuale, la Cooperativa, incaricata dello svolgimento del servizio sociale, ha proceduto all’assunzione (senza assolutamente consultarsi con qualcuno del Municipio) di qualche cugina di amministratori comunali (cugine un pò di secondo grado, e in qualche caso cugine delle mogli), in qualche altro caso -ma sempre per accidente- di parenti strettissimi di consiglieri “buoni”, ossia di sostenitori del sindaco, e così su questa via.
Qualsiasi persona che non sia malevola capisce benissimo che gli amministratori comunali sono estranei alle assunzioni che vengono fatte dalla Cooperativa. 
Non ci vorrebbe altro !
E’ fuori di dubbio che essi, i nostri amministratori, sono estranei a queste misteriosissime combinazioni della vita. Chiunque sa che la vita offre sempre combinazioni che lasciano a bocca aperta !!
Pensate un po’ !
Quei cattivoni di consiglieri comunali hanno avuto il coraggio di votare contro il bilancio “ad personam” proposto da Sergio, l’umanitario, il sensibile ed il caritatevole dei servizi sociali.
Che persone ingrate che ci sono in giro ! !
Questi avversari, e colui che si presta a fare da loro portavoce -Mimmo Clesi-, non hanno capito che l’Amministrazione Comunale in carica ha un cuore grande, un sentimentalismo enorme, per le “cose di famiglia”.
Ingrati !!

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